she just wants to be...

7.27.2006

Alice. Su nevi incantate. Si nutriva di musica e frutta. Sacerdotessa del vento di gialle foglie in faccia. Dove l’avrebbe portata? Il berretto ed i guanti da bambina, rossi. Alice sull’altalena, volava lontana. Era un canto di sirena quel vento autunnale ma lei, incantatrice di arie mistiche, non si è poi legata all’albero maestro della vita. Ed ? affogata. Alice puntava in alto, ad alti mondi. ad alte stelle. Altalene stellari di altri mondi. Ed ? affogata. Tra bianche lenzuola, in profondi abissi. Alice sprofondata. Canto incantatore di bianche sirene. Alice si aggirava sola nelle ore proibite della notte. Bambina ed incantatrice di arie mistiche.

Da bambina speravo di riuscire a rimanere sveglia il più possibile con l’idea che nelle ore sconosciute, mai vissute, ci fosse qualcosa di nuovo, luminoso, misterioso, che solo i grandi conoscevano.

Alice era una bambina. Ma ora, da adulta, è senza il berretto ed i guanti rossi. Immobile ed in attesa, con il vento nel cuore di un cambiamento. Con foglie in faccia, giallo autunno. Aspetta.

Vorrei essere amabilmente pura. Scordare tutto ciò che so. Tutto ciò che ho fatto. Senza memorie e senza pace. Come il vento rincorre foglie gialle.
Incantatrice di arie mistico verginali. Incantatrice di api. Messaggeri degli dei sulle dita di miele dorate.

7.25.2006

The concrete broke your fall
To hear you speak of it
I'd have done anything
I would do anything
I feel like a cartoon brick wall
To hear you speak of it
You've been so sad
It makes me worry
Why not smile?
You've been sad for a while.
Why not smile?
I would do anything
To hear you speak of it.
Why not smile?
You've been sad for a while.
You've been sad for a while.


(Why Not Smile - REM)
E per una volta vorrei essere l'unica. Speciale. Perchè se continuo ad accontentarmi, non ne vale la pena. Se continuo ad accontentarmi, mi spengo.

7.19.2006

Modify! The Movie

C'e' il branding e la sospensione tramite ganci passati attraverso la pelle e la carne. C'e' la 3D body art: come avere pinne da squalo e corna e tutto cio' che il proprio corpo desidera. C'e' chi per seguire un canone estetico piu' 'classico' si sottopone a dolorosissimi interventi chirurgici di liposuzione o impianti di silicone. Per potersi guardare e scoprire quello che si ha dentro, magari, piacersi. E se non basta, continuare in questa ricerca fino ad ottenere la perfezione.
Modificazione o mutilazione?
Tra gli intervistati del film/documentario Modify uno risponde a questa domanda dicendo semplicemente che si puo' parlare di mutilazione solo se si nuoce a se stessi o a chi ci sta accanto. Non si parla di dolore. E' ovvio, certe volte e' tanto, ma una volta che ci si guarda allo specchio i segni prodotti da aghi e incisioni e che resteranno a vita, calmano, danno serenita' anche se breve.
Una modificazione puo' essere mentale o fisica. Modificare il proprio colore o taglio di capelli per sentirsi nuovi, per sentire di poter ricominciare daccapo e meglio di come abbiamo fatto fin'ora.
Una ragazza si fa sospendere da terra con ganci all'altezza delle scapole, prima pochi centimetri poi un po' piu' in alto e comincia a dondolare. Avanti e indietro. Si gusta un lecca lecca, la mano che trema giusto un po' per effetto delle endorfine, probabilmente. Non mostra paura ne' dolore. E io ci credo. Perche' sembra una persona cosi' libera e serena in quel momento che un po' le invidio questa sua via di fuga.

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Se vi interessa l'argomento ed in particolar modo lo split tongue leggetevi Serpenti e Piercing di Hitomi Kanehara.

7.18.2006

morire mangiando chimichanga.

A questo punto del mese aspetto solo le vacanze. saranno lunghe e rilassanti e meravigliose. oh, yes!
Non molto da dire, veramente. però c'è un libro che mi ha colpita e mi ha appassionata e mi ha fatto fare le ore piccole!
Questo romanzo fantastico è 'Il bambino che non era vero'... il titolo italiano non è azzeccatissimo e allora io preferisco chiamarlo con il suo titolo originale 'The Stolen Child' e l'autore è Keith Donohue.
In prima persona, ci raccontano la propria storia un changeling e un bambino scambiato. Le scoperte e la vita di ogni giorno in un corpo da bambino per uno e l'avventura e la ricerca per l'altro. Fino ad arrivare ad un epilogo, ad una rinascita per entrambi. Non dico di più perchè mi sembra di rovinarlo, parlandone. Se vi fidate, compratelo! :)

E ora. Basta che si va a casa.

La vostra affezionatissima.

Invidio chi ha opinioni su tutto.

7.14.2006

7.07.2006

Well it’s all in you mind
It’s all in you mind
Well it’s all in your mind
And I wanted to be
I wanted to be
Wanted to be your good friend
Well I cannot believe
You got a devil up your sleeve
And he’s talking to me
And I cannot believe
And I wanted to be
I wanted to be your good friend
You're all scared and stiff
A sick stolen gift
And the people you're with
They're all scared and stiff
And I wanted to be
Wanted to be your good friend


Beck - All In Your Mind
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Dedicata a me e alle persone che mi piacciono, se non l'avete sentita son certa che vi piacera'.

7.06.2006

3 anni.

...

7.05.2006

Scratch my leg with a rusty nail, sadly it heals
Colour my hair but the dye grows out
I cant seem to stay a fixed ideal
Childhood pictures redeem, clean and so serene
See myself without running lines
Whole days throwing sticks into streams
I have crawled so far sideways
I recognise dim traces of creation
I wanna die, die in the summertime
The hole in my life even stains the soil
My heart shrinks to barely a pulse
A tiny animal curled into a quarter circle
If you really care wash the feet of a beggar
I have crawled so far sideways
I recognise dim traces of creation
I wanna die, die in the summertime
I have crawled so far sideways
I recognise dim traces of creation
I wanna die, die in the summertime


Die In The Summertime - Manic Street Preachers

7.04.2006

Hostel e pensieri vari.

Tre ragazzi, due americani ed un islandese decidono di farsi un bel giro in Europa per ehm... far dimenticare ad uno dei due americani la propria ex fidanzata, cercando di ehm... fare delle belle conoscenze e magari uhm... appartarsi con delle belle ragazzuole per ehm... divertirsi un po'. Ad un certo punto qualcuno, (chi si ricorda chi quando e perche'?) gli consiglia di andare in questo meraviglioso ostello pieno di giovani ed attraenti fanciulle che danno ehm... confidenza con molta disinibizione. Infatti appena arrivati in questo ostello i tre baldi giovani (seee, hanno cinquant'anni per gamba) riescono a sedurre tre bellissime giovini. Dopo una serata di follie e festeggiamenti ehm... uno dei tre ragazzi, sparisce.

Ma dove sara'? Ma dove sara'?

In una cantina con il Maniaco. (Il Maniaco in questione e' un tipo un po' avanti con gli anni, che i nostri tre simpatici protagonisti avevano in precendenza incontrato in treno e in discoteca)
Il Maniaco prende un trapano e si avvicina al Ragazzo.

Maniaco: Ti Trapano!
Ragazzo: No! Non mi trapanare!
Maniaco: No, ti trapano!
Ragazzo: Se non mi trapani ti pago!
Maniaco: Sono io che ho pagato per trapanarti, percio' ti trapano!

A quel punto...
con eleganza Daze estrae il retino e cattura un Hirata Kuwagata... che nome difficile!
Ok. Non ho finito di vedere Hostel. La prima parte va benissimo per dei ragazzini dalle voglie insoddisfatte ma sinceramente, ho preferito catturare insetti e mercanteggiare con Tipper piuttosto che beccarmi torture e urli per un'altra ora.
E comunque, altro che maniaci e serial killer e' la routine che uccide. Ammazza lentamente ma ammazza. E spero che la categoria di cui sopra non si senta offesa perche' e' ovvio che siate piu' efficaci, ma la routine e' lenta e insidiosa e un giorno ti ritrovi vecchio e nemmeno ti sei accorto del tempo che e' passato.

Parlando decisamente d'altro:
ma quanto e' figo Guitar Hero??? Ho suonato Ziggy Stardust! Un sogno!! Consigliatissimo, anche se con questo caldo ti fa fare certe sudate!!! :D
E per chi fosse interessato, il nome del pixel bruciato nello schermo superiore del mio Nintendo DS Lite e' Ciro. Ciro, il Pixel Bruciato.

La vostra affezionatissima.

7.01.2006

You listen to what you’ve got
And then you realise that it’s nothing
What’s in these bad dreams?
I might as well be talking backwards
What’s in these bad dreams?
You might as well be talking to yourself
You listen to what you’ve got
And then you realise that it’s nothing
What’s in these bad dreams?
You might as well be talking backwards
What’s in these bad dreams?
It’s me, and I’m talking to myself

idlewild - listen to what you've got

arrivato e passato. io me ne sono accorta e anche i miei genitori e CHI-SO-IO e l'esorcista.
molto probabilmente va bene cosi' e non mi devo lamentare.

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nel frattempo, e' arrivato lui.
un bel bimbo. ci gioco di continuo. pesco, raccolgo frutta, opero, compongo meravigliosi mazzi di fiori. mi sono trasferita in un nuovo paese che diventera' il mio paese perfetto.

tu, che entri nel mio negozio. ti senti giovane, bellissima ed invincibile. ti credi meglio di me e mi tratti come fossi la tua serva. prima o poi non avrai piu' voglia di sbuffarmi in faccia con la tua aria annoiata. appassirai e marcirai. per il momento, comunque, mi fai semplicemente vomitare.

visto nulla di interessante. letto nulla di interessante perche' il caldo i miei occhi non lo reggono molto. niente consigli (per quel che possono valere) miei affezionatissimi, solo una stretta di mano e un saluto con la mano mentre scappo via da me stessa.

piccolo edit. com'e' possibile che qualcuno sia arrivato a questo blog cercando 'bagna il letto'? credo di non averlo fatto mai (nemmeno nei momenti peggiori) e comunque non l'avrei scritto qui, nono!