ricordo un tempo, quando mi sedevo in camera mia con i dream city film club o la pioggia come sottofondo. ricordo il profumo di crisantemi entrare dalla finestra leggermente aperta. ricordo quando mi sentivo di non appartenere a nessuno. la vita inutile e breve. ricordo che tutte queste cose le scrivevo. e passavo ore ad inventare, pasticciare. sognare.
ricordo anche la mia voce. ho sempre cantato sin da piccola. portata nei ristoranti dai miei genitori, a 3 anni mi esibivo per le persone e cantavo, cantavo... tutto quello che sapevo a memoria (e ne sapevo tante!). da nada, ai matia bazar, ai successi dello zecchino. ricordo cosa vuol dire cantare e cercare di trasmettere qualcosa a chi hai di fronte. fosse anche una sola persona. guardarla dritta negli occhi e riversare i propri sentimenti.
ricordo quando era meglio sentire male. e parecchio.
mi sono state strappate le ali. ora dovrò ricominciare da capo.