she just wants to be...

11.07.2006

La tenuta ? seria, pi? che seria, da agenti speciali. Tutto coordinato da vere EmilyTheStrange-dipendenti. Per non parlare del contenuto delle nostre borse! Libri, fumetti e poster da far autografare e naturalmente l'action figure di Emily a farci compagnia. E non dimentichiamoci il passamontagna e le penne - due - che non si sa mai.
Il viaggio fino a Milano non ? lungo ma scorre lento cos? cominciamo a scattare foto sceme e pensiamo: il nostro obbiettivo ? uno solo! Rob Reger, l'artista che con Buzz Parker ha creato 13 lunghi anni fa Emily The Strange.
Qualche giorno prima ci era stata data questa incredibile notizia, il 26 Ottobre dalle 18.00 alle 20.30 Rob Reger sarebbe stato ospite della Galleria New Ars Italica di Milano per incontrare i fans e i giornalisti.
E cos? con mappe e contro mappe eccoci sul treno dirette in Lombardia, a Milano, in via E. De Amicis 28 a stringere la mano a Rob Reger.
A dire il vero, non credevamo affatto che la cosa sarebbe stata davvero cos? diretta ma essendo due persone particolarmente scrupolose, avevamo pensato di passare davanti alla galleria d'arte prima di cominciare i nostri giri di shopping, cos? dopo aver mangiato da McDonald's (sigh) e aver preso la metro fino alla stazione Sant'Ambrogio ed esserci fatte a piedi gran parte di via E. De Amicis, eccoci davanti alla New Ars Italica. E davanti alla New Ars Italica... un ragazzo piuttosto alto con un berretto di Emily (per essere precisi, il Crest Trucker Cap) e un quadernetto in mano. Non ci rendiamo subito conto che quello ? proprio Rob Reger! Ci prensentiamo, consegnamo un biglietto fatto a mano e cominciamo a spiegargli che quattro anni fa ? nato Paperdoll un negozio a Torino dove Emily fa praticamente da padrona. Rob ? una persona gentilissima e comincia a disegnare sulle nostre borse e sui nostri poster. L'incontro ? breve ma - va bene, che banale! - intenso. Ci lasciamo ma per poco, dato che la mostra aprir? alle 18,00 di quello stesso giorno.
Siamo due bimbe felici. Passiamo il resto del pomeriggio come in trance e praticamente non parliamo d'altro, raccontandoci ogni volta una scena con un particolare diverso - un sorriso, uno sguardo, una battuta.
Alle 17.00 decidiamo di piazzarci davanti alla galleria, come ai concerti. Insomma, di questa giornata non vogliamo perderci neanche un secondo. Continuiamo a scattare foto sceme, sapete, per far passare il tempo e i tizi della galleria ci dicono che Rob (lo chiamiamo Rob, molto confidenziale...) sta rispondendo alle domande dei giornalisti e sottoponendosi ad alcune riprese televisive.
Finalmente alle 18,00 ci fanno entrare. La mostra ? bellissima. I quadri sono emozionanti al di la' di Emily e al di la' del fattore grafico. Hanno cuore e il cuore guardando Rob, si vede tutto. E' grande e sincero, non ti guarda mai con noia e al massimo chiede un drink ma non non si stanca di fare autografi e disegni. Cos? mentre sorbiamo il nostro rum e coca, ammiriamo estasiate Sabbath, Mistery, Miles e Nee Chee e il gattino nerd e quello emo. Ammiriamo i disegni fatti nel pomeriggio sulle pareti bianche, con le bombolette e la carta di giornale ancora per terra. Ammiriamo Emily trasformata e stravolta dalla mente di Rob Reger.
Lui, seduto sul divano nero, circondato da cuscini, poster e pennarelli per disegnare sembra allegro e soddisfatto e cos? ci mettiamo in fila per chiedergli due ultimi regali e salutarlo. Conosciamo gente simpatica (ciaociaociao) e ci facciamo riprendere in pose molto rock 'n' roll - passamontagna e l'action figure di Emily versione head banger. Alla fine arriva il nostro turno. Ely si ficca in testa il passamontagna e spaventando Rob chiedendogli di fare una foto, io mi siedo accanto e chiedo un disegno. 'Don't move!' - dice lui. Io sto fermissima. Ma non riesco a non sorridere e sono certa di essere anche rossa come un peperone. Mi sta facendo un ritratto. E' velocissimo e sorride anche lui. Lo ringrazio e a quel punto ci salutiamo davvero.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page